Lo si è sempre detto, mangiare in fretta o al computer è pericoloso, ma uno studio di 1000 persone condotto per 9 anni ha raccolto le prime evidenze scientifiche.
Consumare il proprio pasto in fretta, per esempio davanti al computer o camminando per strada, aumenta la possibilità di sviluppare obesità e disfunzioni metaboliche che, a loro volta, sono grossi fattori di rischio per il diabete, l’infarto e malattie cardio-circolatorie.
Perché? Perché chi mangia in fretta o distraendosi, alla fine mangia di più e digerisce peggio.
Chi mangia piano, si sazia con una minore quantità di cibo e dà al corpo il tempo per funzionare meglio.
È un vecchio adagio popolare, ma uno studio dell’American Heart Association ha cominciato ad accumulare le prove scientifiche. Su 642 uomini e 441 donne osservati dal 2008 al 2017, quelli che mangiavano in fretta avevano il doppio delle probabilità di sviluppare sindromi metaboliche rispetto a chi mangiava normalmente e sei volte tanto rispetto a chi lo faceva con lentezza.
E non è l’unico studio in materia: a questo link l’articolo pubblicato sul Guardian. Qui lo studio scientifico.